IL RICONOSCIMENTO
il riconoscimento “Riserva della Biosfera”
La Riserva della Biosfera Alpi Giulie è stata istituita nel giugno 2019 e comprende 11 Comuni del territorio montano del Friuli-Venezia Giulia: Artegna, Chiusaforte, Dogna, Gemona del Friuli, Lusevera, Moggio Udinese, Montenars, Resia, Resiutta, Taipana e Venzone.
L’iter per ottenere il riconoscimento di Riserva della Biosfera ha avuto inizio nel 2011 su iniziativa del Parco naturale delle Prealpi Giulie con il coinvolgimento dei Comuni del territorio del Parco e in un secondo momento con i comuni di Artegna, Dogna, Gemona del Friuli, Montenars e Taipana. Nella redazione del dossier di candidatura sono state evidenziate le tre funzioni fondamentali di una riserva della biosfera:
- =Conservazione: contribuire alla conservazione di paesaggio, ecosistemi, specie e variabilità genetica
- =Sviluppo: economia forestale boschiva e sviluppo umano che sia socialmente e culturalmente sostenibile
- =Supporto logistico: supporto progetti pilota, sostegno all’educazione ambientale, ricerca, monitoraggio verso gli obbiettivi zonali, regionali e nazionali di conservazione e sviluppo.
All’interno del dossier è stato inoltre sottolineato il rispetto dei criteri fondamentali per il riconoscimento:
- =l’area deve comprendere un mosaico d’ecosistemi rappresentativi di un considerevole numero di regioni biogeografiche, incluso un gradiente d’intrusione antropica
- =l’area deve essere significativa per la conservazione della biodiversità ecologica
- =l’area deve assicurare l’opportunità di esplorare e esibire approcci ad uno sviluppo sostenibile a scala regionale
- =l’area deve avere un’estensione appropriata per adempiere alle tre funzioni di una riserva della biosfera
Il dossier di candidatura è stato approvato dal Ministero dell’Ambiente e del Comitato Nazionale MAB dopo un’attenta analisi.
Il riconoscimento da parte dell’UNESCO è stato ufficializzato a Parigi il 19 giugno 2019 nell’ambito della 31a Sessione dell’International Co-ordinating Council of the Man and the Biosphere (MAB) Programme dell’Unesco, confermando l’importanza di questa area a livello nazionale e internazionale.